Il Testo Unico del Vino, ovvero la legge n. 236/2016 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 303 il 28.12.2016, è ancora orfana dei rispettivi decreti attuativi, fatta eccezione per la circolare n. 1522 del 31.12.2016 che però copre solo parzialmente i 91 articoli del corposo Testo unico. I provvedimenti attuativi più urgenti parrebbero essere quelli in tema di controlli, schedario vitivinicolo e sistema alternativi di contrassegno. Ricordiamo che il Testo Unico del Vino, rubricato come “Disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino” tra le varie disposizioni, prevede:
1.) il riconoscimento del patrimonio vitivinicolo, il vino e la vite e i territori viticoli … quale patrimonio culturale nazionale da tutelare e valorizzare e definisce il “vitigno autoctono italiano“:
2.) la salvaguardia del “vigneti eroici e storici“, ovvero a forte rischio idrogeologico o di pregio paesaggistico, storico ed ambientale, con interventi di ripristino e manutenzione;
3.) l’istituzione dello “Schedario vitivinicolo” presso il Mipaaf, contenente le informazioni sul potenziale produttivo viticolo;
4.) la semplificazione delle comunicazioni all’Icqrf con riguardo alle planimetrie dei locali produttivo ed alle pratiche enologiche (tra cui i periodi di fermentazione);
5.) la riduzione del periodo necessario per il riconoscimento di un DOCG, partendo da un DOC, da 10 a 7 anni;
6.) le semplificazioni in termini di etichettatura, presentazione e pubblicità;
7.) la semplificazione della tenuta dei registri e delle comunicazioni relative ai recipienti per i piccoli produttori di aceti;
8.) la dematerializzazione dei registri del settore vitivinicolo dal 1.1.2017 e l’istituzione di un Registro Unico dei Controlli Ispettivi (RUCI);
9.) l’introduzione del ravvedimento operoso per i produttori che spontaneamente saneranno eventuali irregolarità, pagando una sanzione ridotta ad un quinto.
ProINVESTO.it ed HELVIA Fiduciaria aderiscono all’invito dei viticoltori italiani ed incoraggiano il Governo ad emanare i necessari decreti attuativi per consentire uno importante balzo di qualità alla filiera enologica italiana.

Dalmazio Zolesi, Managing Partner
HELVIA FIDUCIARIA – PROINVESTO.IT